Queste le parole di una delle maestre durante un breve colloquio...
Per una che come me si sente molto NTIS, si ritrova nel genere di letture qui consigliate e guarda certi programmi per capire cosa NON fare per allevare un bambino sereno direi che questa è la peggiore delle offese. IO detesto anche il semplice suono della parola REGOLE....e se mai dovessi averla usata me ne pento. Quello che mia figlia ha appreso lo ha appreso con l' esempio: in auto mamma e papà viaggiano con la cintura, lei va nel seggiolino, quando si attraversa la strada si dà la mano a un adulto.....le mie "regole" finiscono qui e comunque sono circoscritte a garantire la sua incolumità fisica. Mia figlia è libera di giocare e mettere la sua stanza a soqquadro, di mangiare e sporcarsi col gelato, di accoccolarsi nella terra o nel fango con l'abito della domenica (in previsione del parco il nostro "abito della domenica" è spesso la tuta più logora), di scegliere cosa indossare, insomma evito di stressarla con regole inutili e le lascio fare qualunque cosa non leda i diritti di altri....Guarda caso, lei è estremamente rispettosa degli altri ed è dotata di una grande empatia...(un esempio: domenica il papà ha preparato la pizza, io non ho avuto remore a dirgli che era disgustosa , lei invece ha commentato: "papà non mi piace tanto però tu l'hai fatta con tanto amore e quindi per non offenderti dico che è davvero deliziosa" )
Sintetizzando il resto del discorso mi ha detto che mia figlia non ama il gioco libero ma le piace il gioco guidato, il che è vero ma solo in parte, nel senso che spesso noi le leggiamo libri, la portiamo in biblioteca da quando aveva pochi mesi, il papà (che è dotato di una fantasia infinita) le racconta una marea di storie magari dandole degli input e lasciandola libera di stabilire il prosieguo....Non mi sembra di avere mai letto che i bambini abituati in questo modo possano avere dei traumi, tutt'altro....(qualcuna che ha letto qualcosa in merito mi conforti, please) !! E comunque lei pensa che mia figlia non giochi mai da sola.....invece lei rielabora tutto quello che le viene raccontato o che ha vissuto e gioca con i suoi pupazzi e con le sue bambole inventando, mimando, cambiando tono di voce in un vortice di parole che a dire la verità a volte ci esaspera , (tutt'altro che la mummia che lei vede tutti giorni all'asilo...)
Mi sembra quasi che un ulteriore confronto con le maestre sia quanto meno poco fruttoso oltre che avvilente. IO ho così poche certezze e così pochi consigli da dispensare che oltretutto - e me ne scuso - partecipo poco alle discussioni. Ma accetto volentieri e umilmente qualunque tipo di parere.