Ciao a tutti,
è la prima volta che scrivo su un forum. Mi fa sentire bene il fatto di sapere che ci sia gente capace di parlare e di capire il mio linguaggio. Vengo anch’io da un’infanzia terribile, angosciante e infinitamente noiosa: una madre anaffettiva, più fredda di un ghiaccio e isterica, un padre grande avvocato, ma debole e bisognoso di amore al punto di concedersi il diritto di usare la propria figlia per soddisfarsi. L’ho capito quest’anno, dopo la nascita della mia seconda bambina, la verità è tornata una seconda volta – la prima volta fu con una grave depressione dopo la nascita della mia prima bambina 5 anni fa, non sapevo neanche più riconoscere il mio bisogno di fare la pipi’- a bussare forte alla mia porta, ho seguito quindi la voce dolce e appena udibile della bambina e ho scoperto passo dopo passo le illusioni che mi facevano sopravvivere e delle quali NON HO PIU bisogno. La ricerca non è stata facile, anzi è stata a volte una vera tortura interna ma non importa ora SO e ora SONO. Ho quasi 34 anni.
Tutto questo grazie a una terapia iniziata 5 anni fa con una psicologa che in un primo tempo si è messa da parte mia (della bambina) ma poi la sua paura e la sua invidia hanno fatto che ha cominciato il lavoro contrario e l’ho abbandonata. Poi quasi un anno fa al libro di Alice Miller “Riprendersi la vita”, mi è bastato lasciare emergere la rabbia che era in me perché ero certa che tutti i miei problemi venivano da loro, i miei genitori. Sono straniera e anche italiana da qualche mese, e nel mio paese si usa rimanere a vivere con i genitori fino al matrimonio, il che vuol dire dipendere da loro a tutti gli effetti anche da adulti, soprattutto per le ragazze. Così ho vissuto fino ai 28 anni (!!!!!). Ho poi sposato il fidanzato (italiano) con il quale ero da 4 anni e mezzo pensando di aver trovato la libertà, invece sono uscita da una prigione e mi sono messa in un’altra. Stamattina per la prima volta ho “osato” dirgli BASTA. Che non lo amo, che lo voglio lasciare e vivere LA MIA vita come la voglio IO. C’è voluto tanto coraggio perché da quando ho scoperto la verità, non ho più nessuno, le mie sorelle che pensavo fossero le mie migliori amiche, e con le quali ho tentato di dialogare mi hanno sbattuto la porta in faccia con una ferocità incredibile.
Stamattina mi stavo riaddormentando, perché la piccola di un anno non riusciva a dormire la notte, tossiva e dunque non ho dormito neanch’io, ma nel mio cuore c’era un battito forte, la mia testa agitata, come se mi dicesse “dai fallo, diglielo che non vuoi più di questa vita, oggi lo puoi fare!!”. Ho abbandonato il sonno e sono scesa (scesa perché viviamo all’estero a 15.000 km dall’Italia, siamo espatriati e abbiamo una casa enorme con piscina e giardino, una vera prigione dorata!!!!!), gliel’ho detto!!! Che volevo tornare in Italia con le bambine, che volevo una vita mia stabile senza di lui e voglio stabilità anche per le piccole.
Per 11 anni sono stata fidanzata e sposata con un uomo che ha fatto di me il suo “oggetto”, dovevo sapere cucinare, essere bella e magra, parlare l’italiano e mai la mia lingua, portare vestiti firmati, essere sempre di buon umore e fargli da vetrina ai ricevimenti, fare l’amore con lui senza il minimo affetto, piacere alla sua famiglia e lasciare i suoi genitori intromettersi nella nostra vita e quella delle bambine, restare a casa e fare la mogliettina mentre lui andava a lavorare e incontrare gente… mi facevo ancora stuprare senza saperlo…
Ora ovviamente mi ricatta con le bambine, cosa che trovo disgustosa, sapendo che le bambine le ho cresciute io e le conosco meglio di qualunque altra persona. Non voglio dargliela vinta, no, so che è perfettamente incapace di crescerle anche se lui sostiene il contrario, non voglio lasciarlo utilizzarle per “non sentirsi solo” e per piacere ai suoi genitori!!! Non so che fare!! Lui dice che deciderà il giudice ma io ho comunque paura che la decisione sia in suo favore!
Se qualcuno mi potesse consigliare, e magari indirizzare verso uno studio legale serio su Roma che mi potesse aiutare! Mi sento lontana, un po’ disarmata e non so da che cosa cominciare….
Grazie a NTIS di darci uno spazio per noi che sappiamo vedere, ascoltare, comprendere…