Ho tolto il pannolino a N a giugno, ha scelto lui il momento, dopo alcune settimane in cui glielo proponevo, scegliendo anche il luogo tra quelli proposti (water senza riduttore). Chiaramente, ci sono stati alcuni "incidenti" (sia di cacca che di pipì) nelle prime settimane che in seguito sono diventati piuttosto rari. Forse ho gestito male qualche episodio di fine estate, dicendogli che avrei dovuto rimettergli il pannolino, come la cuginetta
Mi do dell'idiota da sola, non infierite, per favore... Però c'è anche da dire che una volta, io non c'ero, l'ha lavato mia mamma, la quale mi ha riferito di avergli detto che non l'avrebbe pulito (e qui la martellata toccherebbe a lei...), lui le ha risposto tranquillamente "allora mi lava la mia mamma". Questo mi fa pensare, spero in modo non troppo autoassolutorio, che non avesse timore di una mia censura.Comunque, da qualche settimana ha un comportamento che non riesco a interpretare. In una giornata può chiedere di essere accompagnato in bagno una volta e altre due (spesso si scarica più volte al giorno, non per malessere) si fa la cacca addosso e neppure avverte dopo. Oppure vedo che si sta nascondendo dietro l'attaccapanni, e allora gli propongo, come gioco, la corsa al bagno, che accetta sempre ridendo. Poi passano giorni in cui avverte sempre. E poi si ricomincia. Da molto tempo non gli dico più niente, giochiamo serenamente mentre lo lavo, a volte gli faccio solo notare che se avesse avvertito si sarebbe risparmiato la rottura del lavaggio extra (non ama particolarmente lavarsi!).
Ora, ciò che vi chiedo non è come "farlo smettere". Vorrei solo capire cosa sta cercando di comunicarmi (è escluso che sia un problema fisico). Posso dire che l'inserimento alla materna non è stato una passeggiata. Ancora adesso il momento del distacco è un po' duro, anche se preceduto da una serenità ritrovata: mentre lo preparo giochiamo a indovinare che maestra ci sarà, il giro per i giochi del salone prima di entrare in aula ora è allegro. Ma c'è e soprattutto c'è stata una fatica enorme. Inoltre io non sto passando un gran periodo. Sono molto tesa e anche con lui mi partono dei momenti di nervosismo che so benissimo non gli fanno bene. Tuttavia ho l'impressione che mi sfugga qualcosa, perché mi sembra che il messaggio che N mi sta inviando vada oltre questi due fatti problematici che ho citato.
Vi è mai capitato qualcosa di simile?!
) di stitichezza ho avuto qualche problemino... si capiva che aveva "paura" di andare in bagno.
) mi ha rotto le scatole in modo esponenziale perché iniziassi già intorno all'anno a mettere N sul vasino. Non le ho mai dato ascolto. Avevamo in bagno vasini e riduttori, che servivano solo a intralciare durante le pulizie! Ho iniziato a giugno a proporglieli, dopo la fine della frequenza del nido e in previsione della scuola materna. Vista la risposta di N mi sembrava di aver fatto la scelta giusta. Però, quando gli "incidenti" si sono intensificati ho temuto, inconsciamente e irrazionalmente, di aver sbagliato, di averlo spannolinato troppo tardi. Lui ha percepito quest'ansia (e non ha di certo aiutato il mio commento... 