da luna » lunedì 10 giugno 2013, 8:40
Ciao a tutte, ho parlato di questo aspetto di mia figlia già altrove (nel topic "e rispondimi quanto ti parlo" e in quello della preparazione mattutina) ma mi permetto di ritornare in argomento perchè non so proprio come comportarmi e gestire la cosa.
Mia figlia, 5 anni e 3 mesi, è capace di grande concentrazione e di totale distrazione che si alternano repentinamente.
Ha imparato a leggere e scrivere sotto i 5 anni senza forzature nè sforzi, è in grado di eseguire giochi e indicazioni complesse; nello sport, complice un fisico xl, è coordinata, così come nei "lavoretti" ... il tutto SE ci si mette. Dico questo per chiarire che non temo un disturbo di attenzione.
Nella vita "comune", invece, si perde. Vive in una sua dimensione temporale. Non so come dirlo in altro modo.
Cammina chiacchierando, poi persa dai suoi discorsi o da una crepa per terra o dal rumore di un tram, rallenta, resta indietro, fa altro. Ora, non è che si deve sempre correre, certo, ma spesso le gambe sono un mezzo di trasporto, lo scopo è arrivare da A a B ed è frustrante fermarmi, voltarmi, aspettarla... lei può perdersi via nel suo mondo dei quarti d'ora.
Vero, abito in una città caotica e velocissima e io stessa sono un trattore, parlo, mi muovo e penso e faccio tutto insieme. Quindi - di nuovo! - la mia magnifica figlia è anni luce lontano dal mio essere e quindi fatico a empatizzare con lei.
Ma anche il suo ben più mite e lento padre a volte si esaspera... quindi è oggettivamente una bambina .. lunga.
Faccio altri esempi per far capire
- riordina i suoi pupazzi dopo aver giocato: racconta 100 avventure e 100 storie mentre vanno nel cestone. Bello, è creativa, le diamo i suoi tempi di gioco... ma ad una certa dobbiamo uscire/cenare/andare a letto/fare altro... ad un certo punto la cosa deve aver un fine!
- si sta facendo la doccia... si insapona la pancia, sperimenta l'acqua nell'ombelico, canticchia, fa la schiuma tra le mani e ci gioca... delizioso, liberatorio, bellissimo... ma ad un certo punto la cosa deve aver un fine!
- si sta vestendo, senza i tempi circoscritti feriali, ma solo per andare al parco... e si perde via, togliendo la maglia appena messa perchè è distratta e pensa di aver su il pigiama (io sklero, la mia intelligentissima figlia che si comporta da sciocchina supera tutta la voglia di connessione che ho!)
- mangia e si ferma con la forchetta a mezz'aria ad osservare i quadri della parete davanti, o gli alberi del terrazzo; facciamo a tempo a far andare la lavastoviglie se non la riportiamo a terra! (di contro le altre volte finisce in 4 secondi!)
- sta disegnando/tagliando/giocando con la plastilina e si perde nel suo mondo e fa altro, e fa 3 cose insieme, tutte male, tutte a metà.
A vederlo scritto capisco che non riesco a rendere. Vedo anche io una bambina libera, creativa, spensierata. Ma vedo anche che il tempo ha un suo corso che non è quello di mia figlia.
E vedo anche che io fatico e a seconda della mia pazienza posso reagire con un brusco "sveglia" o un battito di mano/schiocco delle dita o con frasi e modi più carini ma che comunque la bloccano/incalzano.
A scuola più volte per finire le sue cose, persa nelle sue divagazioni, ha raggiunto dopo i compagni in cortile... già dissi che il suo soprannome è "la sposa", che calza a pennello, creatura in un mondo suo splendido... ma ci si sposa 1 volta (o poco più!) non ogni giorno!
E si perde un mondo intero di possibilità, persa nel suo, di mondo!
E poi mi rendo conto che la cosa mi è sfuggita di mano quando stiamo camminando e mi chiede "posso guardare la vetrina?" o stiamo preparandoci per andare al parco e mi chiede "posso andare di là un secondo?" ... perchè mi rendo conto che vuole compiacermi e si autocensura... e invece non vorrei proprio questo.
Vorrei lasciarla libera e sognatrice com'è, ma che si dia la giusta misura, ad un certo punto, per coesistere con il mondo altro da lei.
Forse non si capisce, mi dispiace. provo a postare lo stesso perchè la cosa mi sta veramente mettendo in crisi