Vi aggiorno per rendervi partecipi della "battaglia" che 7 di noi genitori di bambini iscritti a questa scuola stiamo combattendo, da quando venerdì mattina siamo stati avvisati telefonicamente dalla segreteria didattica la Segreteria Didattica dell'Istituto Comprensivo a cui appartiene la Scuola, che l'iscrizione dei nostri bambini alla prima classe della scuola elementare "senza zaino" che desideriamo non sarebbe potuta essere accettata poiché non ci sono sufficienti bambini per formare una classe prima.
Ci è stato richiesto di scegliere una scuola alternativa tra altre 3, che non hanno quel progetto, ma ci siamo rifiutati telefonicamente e ci siamo immediatamente recati fisicamente nella Segreteria.
Abbiamo appurato che i bambini iscritti alla classe prima sono 13: troppi per una pluriclasse accorpati con qualsiasi altra esistente, ma SOLO 2 DI MENO per poter avere una classe prima.
Abbiamo scelto quella scuola per la Sperimentazione Senza Zaino, nella quale crediamo fermamente.
Non esiste altra scuola elementare in zona che offra la medesima offerta formativa e pertanto ci siamo rifiutati ufficialmente di iscrivere i bambini a qualsiasi altro istituto. Questo rifiuto è stato da noi messo a verbale in una dichiarazione scritta che abbiamo consegnato alla segreteria didattica, firmata da ciascuno di noi.
Ieri mattina abbiamo parlato con la Direttrice dell'Istituto Comprensivo, appurando che altre 3 scuole elementari non hanno i numeri per la classe prima e una di queste (in montagna) potrebbe essere costretta a chiudere.
Per quanto dispiaciuti per le altre realtà, non abbiamo cambiato posizione e ci siamo successivamente recati dal Sindaco, rilasciando poi un'intervista alla stampa locale.
A giorni ci faranno sapere, nel frattempo alcuni hanno preso contatti con i Cobas e stiamo continuando a lottare perchè, seppur si debbano tenere presenti le esigenze della collettività, è nostro dovere difendere i diritti del singolo, nello specifico quei "numeri" in esubero che, come ho spiegato al Sindaco e alla Direttrice, per noi non sono solo "numeri", ma bambini che hanno diritti, tra i quali uno dei più importanti è quello all'istruzione e a poter aver parte ad una sperimentazione in cui crediamo tanto da far muovere i nostri figli anche di vari chilometri con il pulmino ogni giorno.
Vi farò sapere gli esiti... nel frattempo, pensateci!