La scuola "SENZA ZAINO"

[danipa75]

W SONIAAAAAA!!!
Silvia io ti invidio tanto questa scuola!!

[Silvia D.]

Bah, aspetta a dirlo, magari poi nei fatti non è buona, le insegnanti non sono in gamba, ecc.
La teoria però mi sembra convincente, è per quello che sento stridente chi la ritiene una scuola "facile" e non formativa solo perché tenta di rispettare il bambino e le sue caratteristiche specifiche..

[Silvia D.]

Domanda ingenua e anche un po' scema (non l'ho chiesta alle maestre perché mi è venuta in mente solo ora): ma se il materiale scolastico (libri, quaderni ecc) sta nel box dell'alunno in classe, come faccio io a casa a vedere come va, come fa, come se la cava, che lavori fa ecc?
Non è sfiducia ma non vorrei essere coinvolta solo ai colloqui con i genitori o alle pagelle: vorrei essere lato del triangolo bimbo-famiglia-scuola. Non vorrei che fosse solo bimbo-scuola, a maggior ragione che, a parte il venerdì, i compiti li farà laggiù.

Il metodo di studio a paginetta da leggere e imparare non è istruttivo, ma se poi fosse quello che si aspettano che abbia assimilato, alle medie, e invece non fosse così?

Sto riflettendo tanto sulla mancanza di voglia di studiare generalizzata quando poi i ragazzi arrivano ai gradi superiori. Gliel'hanno fatta passare costringendoli in metodologie e argomenti che non gli interessano, suppongo. Ma non posso pensarlo come scenario possibile anche per noi: attaccamento ai pari, alle tecnologie, sbandamenti e quant'altro. Ansia. Sta crescendo e le cose si complicano, la situazione temo possa sfuggirmi di mano malgrado tutto il mio impegno più devoto

[luna]

Silvia, lo vedi perchè il bambino è curioso di imparare, ti racconta tante cose nuove, ti scrive letterine e racconti...
io so un sacco di cose sul nasturzio e su Lucy e sulle tabelline ... sta imparando, cosa e con che ritmo non mi interessa

[Sonia-so]

Domanda ingenua e anche un po' scema (non l'ho chiesta alle maestre perché mi è venuta in mente solo ora): ma se il materiale scolastico (libri, quaderni ecc) sta nel box dell'alunno in classe, come faccio io a casa a vedere come va, come fa, come se la cava, che lavori fa ecc?
Non è sfiducia ma non vorrei essere coinvolta solo ai colloqui con i genitori o alle pagelle: vorrei essere lato del triangolo bimbo-famiglia-scuola. Non vorrei che fosse solo bimbo-scuola, a maggior ragione che, a parte il venerdì, i compiti li farà laggiù.

Il metodo di studio a paginetta da leggere e imparare non è istruttivo, ma se poi fosse quello che si aspettano che abbia assimilato, alle medie, e invece non fosse così?

Sto riflettendo tanto sulla mancanza di voglia di studiare generalizzata quando poi i ragazzi arrivano ai gradi superiori. Gliel'hanno fatta passare costringendoli in metodologie e argomenti che non gli interessano, suppongo. Ma non posso pensarlo come scenario possibile anche per noi: attaccamento ai pari, alle tecnologie, sbandamenti e quant'altro. Ansia. Sta crescendo e le cose si complicano, la situazione temo possa sfuggirmi di mano malgrado tutto il mio impegno più devoto

credo che i quaderni vi arriveranno a casa a fine settimana se avrà dei compiti da fare. in realtà dovrebbe essere senza zaino anche la scuola a tempo pieno che non dovrebbe prevedere compiti infrasettimanali. come dice poi Luna saranno i suoi racconti e la vostra osservazione delle sua abilità la finestra migliore su quanto accade a scuola e su quello che sta imparando.
sulla questione del passaggio alle medie io rimango fermamente convinta che non sia il metodo di studio x o y quello che permette ai ragazzi di funzionare davanti alle richieste della scuola, ma la consapevolezza di come funziona la loro mente, l'interesse per la conoscenza, un atteggiamento positivo nei confronti dell'esperienza scolastica.
Il tasso di insuccesso scolastico è così alto non perchè i ragazzi non hanno imparato a gestirsi la paginetta da studiare ma perchè la scuola tradizionale ha ucciso la passione per quello che quella paginetta contiene, per il sapere, ha ucciso la curiosità e il senso critico, il pensiero autonomo e divergente, tutto sull'altare di una standardizzazione che forse agevola gli insegnanti ma i cui risultati si registrano non solo sul malessere dei bambini e ragazzi ma anche e soprattutto sulle loro competenze e sul percorso scolastico che li attende, destinato in molti casi alla pura sopravvivenza fino all'adempimento dell'obbligo e alla possibilità di uscire da quella che ormai è diventata una prigione anzichè il luogo della scoperta e della crescita... questo sì che mi mette ansia, si sente vero...?

[Fagiolina]

Silvia, lo vedi perchè il bambino è curioso di imparare, ti racconta tante cose nuove, ti scrive letterine e racconti...
io so un sacco di cose sul nasturzio e su Lucy e sulle tabelline ... sta imparando, cosa e con che ritmo non mi interessa

Esattissimo per me!
G. sta frequentando la prima elementare alla scuola Montessori, dove il materiale è tutto rigorosamente a scuola, compresi i loro quaderni. Solo a Natale ce li hanno portati a casa, appunto per mostrarci cosa hanno fatto in questi mesi.
Io mi accorgo di quello che impara perché lui a casa è un continuo di leggere e scrivere e "mamma guarda che so fare" oppure conti e quant'altro.
Io vedo molto questo suo entusiasmo nell'imparare e sinceramente mi rendo conto che è un po' indietro rispetto ad altri bambini che frequentano la scuola tradizionale… ma penso che il valore dell'amore per la scuola e per imparare ripagherà anche il programma scolastico un po' a rilento

[Silvia D.]

Grazie a tutte!
Essere indietro rispetto ad altre scuole non mi preoccupa sul breve termine, perché so che se l'amore per il sapere non viene estirpato, si avranno anche altri saperi, relazionali, esperienziali, magari non frutto di didattica frontale ma di approfondimento personale.

Le perplessità sulla compatibilità con la scuola tradizionale che ho sono frutto di quel l'ansia che anche Sonia descrive. Ovvero: forse, a quel che sembra, per 5 anni imparerà come si dovrebbe, ovvero con e per soddisfazione; poi l'impatto con una realtà standardizzante come sarà?
Inutile pensarci adesso, probabilmente, ma la preoccupazione a pensarlo proiettato in una realtà che trovo fallace sotto tanti punti di vista, non riesco a farmela passare!

[Silvia D.]

Vi aggiorno per rendervi partecipi della "battaglia" che 7 di noi genitori di bambini iscritti a questa scuola stiamo combattendo, da quando venerdì mattina siamo stati avvisati telefonicamente dalla segreteria didattica la Segreteria Didattica dell'Istituto Comprensivo a cui appartiene la Scuola, che l'iscrizione dei nostri bambini alla prima classe della scuola elementare "senza zaino" che desideriamo non sarebbe potuta essere accettata poiché non ci sono sufficienti bambini per formare una classe prima.
Ci è stato richiesto di scegliere una scuola alternativa tra altre 3, che non hanno quel progetto, ma ci siamo rifiutati telefonicamente e ci siamo immediatamente recati fisicamente nella Segreteria.
Abbiamo appurato che i bambini iscritti alla classe prima sono 13: troppi per una pluriclasse accorpati con qualsiasi altra esistente, ma SOLO 2 DI MENO per poter avere una classe prima.

Abbiamo scelto quella scuola per la Sperimentazione Senza Zaino, nella quale crediamo fermamente.
Non esiste altra scuola elementare in zona che offra la medesima offerta formativa e pertanto ci siamo rifiutati ufficialmente di iscrivere i bambini a qualsiasi altro istituto. Questo rifiuto è stato da noi messo a verbale in una dichiarazione scritta che abbiamo consegnato alla segreteria didattica, firmata da ciascuno di noi.

Ieri mattina abbiamo parlato con la Direttrice dell'Istituto Comprensivo, appurando che altre 3 scuole elementari non hanno i numeri per la classe prima e una di queste (in montagna) potrebbe essere costretta a chiudere.
Per quanto dispiaciuti per le altre realtà, non abbiamo cambiato posizione e ci siamo successivamente recati dal Sindaco, rilasciando poi un'intervista alla stampa locale.
A giorni ci faranno sapere, nel frattempo alcuni hanno preso contatti con i Cobas e stiamo continuando a lottare perchè, seppur si debbano tenere presenti le esigenze della collettività, è nostro dovere difendere i diritti del singolo, nello specifico quei "numeri" in esubero che, come ho spiegato al Sindaco e alla Direttrice, per noi non sono solo "numeri", ma bambini che hanno diritti, tra i quali uno dei più importanti è quello all'istruzione e a poter aver parte ad una sperimentazione in cui crediamo tanto da far muovere i nostri figli anche di vari chilometri con il pulmino ogni giorno.

Vi farò sapere gli esiti... nel frattempo, pensateci!

[katerpillar]

Silvia, com'è finita? Vi ho pensato molto.

Rispetto al discorso delle cose che imparano, non posso che confermare quanto detto da Fagiolina. E questo amore per l'imparare lo mostra nelle stesse modalità di G. anche mio figlio, con tutte le sue peculiarità.

Spero tanto che siate riusciti nel vostro intento

[Silvia D.]

Siamo ancora in " trincea" e la "battaglia" è appena iniziata....

[katerpillar]

Spero tanto che ne uscirete vincitori!

[monicasil]

Ciao Silvia,
com'è anadata a finire?

Io ero interessata all'attivazione di classi Montessori nelle scuole pubbliche e mi ero iscritta a questo forum per avere info da voi e Sonia-so si è dimostrata molto disponibile in questo. Ad ora purtroppo, però, non abbiamo concluso nulla...
Avevo letto anche di queste scuole senza zaino e mi piacevano assai e quindi credo che tenterò anche quest'altra via.
Com'è anadata te? Siete riusciti ad attvare la classe?
Ciao,
Monica

[Silvia D.]

Ciao!
Hanno attivato la prima e sono davvero molto felice di questa scuola!
Le maestre sono dolci e competenti, trattano i bambini, a quel che ho potuto vedere in questo mese e mezzo di scuola, con dignità e rispetto. Lavorano anche parecchio, mio figlio va a scuola molto felice e si dispiace di quando è chiusa.
Insistono sui valori, più che sui programmi, quindi l'integrazione multiculturale, la collaborazione e l'aiuto (quando un bambino finisce il suo compito, va ad aiutare l'amico che ancora lo sta facendo), ecc.
Anche la piccola nella sua materna ("senza zaino" anche quella) sembra aver trovato quella serenità che purtroppo al grande è mancata quando lui frequentò l'altra scuola materna.

Spero di averti aiutato un pochino...
Un abbraccio
Silvia

[monicasil]

Ciao Silvia grazie mille per la risposta!!

Ma l'inizativa di attivare queste classi è partita da voi genitori? (eravate 7 se non sbaglio) Oppure era già la scuola che la proponeva?

[maria]

Ciao, questo è il link del progetto senza zaino http://www.senzazaino.it/
Per un po' avevo accarezzato l'idea anche io, ma non ho trovato proprio nessuno che la condividesse (nè, devo dire, sono portata per le pubbliche relazioni).

[Sonia-so]

per iniziare questi sono i primi passi http://www.senzazaino.it/info/iniziare/ ... ndicazioni
la scelta, ancor più che per sezioni Montessori, deve essere condivisa da un certo numero di docenti, oltre che sostenuta bene dal dirigente.
però rispetto alla Montessori la formazione è meno impegnativa e i materiali didattici meno vincolanti. Trovo ancora che sia un percorso tra i migliori possibili nella scuola pubblica e il racconto di Silvia mi rende molto felice..un'altra scuola è possibile!!!

[Silvia D.]

Di fatto c'era un esubero di bambini per fare una prima un multiclasse con un'altra classe, perché quella scuola (in paese di montagna) da anni aveva solo multiclasse (molto affollate, tanto da avere sempre bisogno di una deroga per eccesso).
Quest'anno sarebbero stati troppi e la direzione scolastica dell'istituto comprensivo ci telefonó per chiederci quale altra scuola sceglievamo.
Noi ci siamo puntati che non avremmo cambiato perché sebbene non fossimo del paese, l'avevamo scelta per il metodo senza zaino.
Abbiamo firmato la nostra dichiarazione e siamo andati a parlare con sindaco e assessore, col provveditore agli studi e abbiamo fatto diversi articoli sul giornale.
Di fatto, volevamo una deroga anche noi perché sarebbero stati di solo 2 bambini troppo pochi per una prima a sé stante. Alla fine l'abbiamo avuta e c'è adesso una prima da sola, come non ce n'erano da molti anni.
Certo, è lontana (fanno 30 min andata e altrettanti al ritorno in pullmino, sia la piccola che il grande) ma per ora ne sono ben felice.
Spero di averti chiarito qualche dubbio, se hai altre domande sono qua!

[monicasil]

Grazie, come sempre, a tutte per avermi risposto!
Maria, a chi lo dici... nelle pubbliche relazioni non sono brava manco io... che fatica!
Silvia, grazie per la testimonianza! Avete avuto tenacia e costanza! Avete smosso mezzo mondo! e avete addirittura pubblicato articoli sul giornale... Accidenti! Bravi!
Sonia! Che piacere! Da poco sono arrivati i tuoi gemellini e hai trovato, lo stesso, il tempo per rispondermi anche tu! Grazie davvero! E complimenti per Matteo e Tommaso!

Sinceramente visto che tra i sostenitori della scuola senza zaino c'è anche la regione Toscana la facevo un pò più semplice per lo meno per la Toscana, appunto dove io vivo.
Certo, forse i temp sono più brevi che non per il metodo Montessori... Per ora infatti, sul questo fronte, siamo proprio fermi!
e comunque anche se proverò ad intraprendere ANCHE quest'altra strada del senza zaino non mollo Montessori! Ci devo provare, fino alla fine!
Per tantissimi aspetti la scuola senza zaino mi ricorda tantissimo il metodo Montessori.
Sonia, ma si sono ispirati a lei? E comunque ho letto le recensioni positive che hai scritto anche nei post precedenti, e, detto da una come te, che di Montessori se ne intende, direi che sarebbe davvero un'ottima alternativa!

Grazie ancora a tutte!
Monica

[maria]

Eh Monica, vivo in Toscana anche io, ma i campanili italiani si fanno sentire molto anche qui. Se la dirigenza scolastica non ha interesse al progetto è una strada in salita; percorribile se si è in tanti. Pensa che io ho trovato ostruzionismo persino all'accompagnare e ritirare i figli in bicicletta.

[Silvia D.]

Sono Toscana anch'io