Ciao a tutte/i, mi chiamo Caterina e sono la mamma di due bambini, Stefano 6 anni e Fabio 3 anni che riempiono ogni momento della mia giornata tra infinite gioie e anche tante preoccupazioni.
Stefano è nato a 36 e mezzo in un giorno caldissimo d'estate...non mi sentivo pronta al suo arrivo ma quel giorno ha deciso di conoscere la sua mamma e il suo papà. Un travaglio lungo e doloroso ma che è stato premiato con l'emozione più grande che si possa provare.. ed è indescrivibile il momento in cui quell'esserino piccolo piccolo (3 kg alla nascita) mi è stato poggiato sul petto. L'allattamento è stato il nostro primo ostacolo, era prigro e non tirava con forza, così sono passata al latte artificiale con tanto rammarico. Ma intanto lui cresceva forte, sorridente e solare. Ma col passar del tempo subentra una nuova preoccupazione..Stefano ha un ritardo nel linguaggio, a tre anni sa dire solo mamma e papà, non mostra una spiccata attenzione quando gli si parla,non risponde nemmeno si ne no alle domande. Frustrazione, senso di colpa,tanti dubbi nella mia mente e chi più ne ha più ne metta. Con l'inserimento all'asilo le cose migliorano, inizia a parlare ma non chiaramente così mi viene consigliata la logopedia dai 4 anni. Da allora Stefano ha recuperato e oggi a 6 anni parla bene ed e non da nessun problema a scuola.
Nel frattempo, durante questo percorso arriva anche Fabio, l'altra mia gioia infinita. Parto a termine (39+4), tutto andato per il meglio, un fagotto di quasi 4 kg pieno di amore. Anche lui cresce forte e sano ma ecco ripresentarsi lo stesso identico problema del fratello.. siamo in ritardo con linguaggio e mostra poca attenzione se gli si parla. A differenza di Stefano però conosce molti più vocaboli, ma la mia frustrazione è la stessa, sto rivivendo le stesse inquietudini. Io e mio marito stavolta non siamo stati fermi a guardare. Abbiamo fatto fare tutta una serie di controlli ( dell'udito, fonogico e neurologico) e la diagnosi è stata che il bambino è poco stimolato. Secondo i medici con la scuola materna e magari meno televisione e più gioco la situazione dovrebbe migliorare. Devo dire che i progressi ci sono,piccoli passi, fatti piano piano..la strada è ancora lunga ma sono fiduciosa anche se ancora angosciata e a pormi mille perchè...
Scusate la lunga storia/sfogo ma chi è mamma come me può capire....spero di conoscere tante simpatiche mamme con cui confrontarmi..grazie!!