Come sempre Effi è illuminante
Io ti posso dire che ti capisco
Trovo importante che si comprenda razionalmente dove sta il problema
Ma fa ancora più nervoso.... E ci si sente ancora più incapaci
Cosa manca per arrivare lì dove voglio andare? O come mi voglio comportare? Eppure dovrei saperlo...!
È come avere una scala a cui mancano i gradini iniziali
I gradini iniziali sono la parte emotiva che deve crescere così come è cresciuta quella razionale
O meglio ... La consapevolezza deve crescere
Se non altro conosci la meta
La tua parte razionale conosce il goal ,
A questo punto può farti lei da mamma
E può guardarsi dentro , quella bimba spaventata nel non essere amata e può dirle di non preoccuparsi...può abbracciarla, può dirle che ora è grande e le risorse che servono le può trovare.
Detta così può sembrare un po schizofrenica la cosa ma è importante coltivare il proprio dialogo interno e lasciare il giusto spazio alle sensazioni che arrivano.
Ma siccome certe cose non si possono inventare da zero proprio del tutto, quello che puoi fare è affiancarti ad un altra mamma... O ad un altro genitore semplicemente
Un genitore che possieda dentro la sua parte emotiva quella consapevolezza emotiva che tu senti che ti manca ed osserva...., ascolta,
Ascolta con il corpo il senso che trasmette
Sarebbe ideale che riuscissi a catturare il momento in cui da al figlio le risposte che a te non vengono perché precipitano nel vuoto interno che hai in quel punto... Ma magari puoi trovare anche solo situazioni simili. O te lo può trasmettere mentre parlate di questa situazione.
Attraverso il monitor, con la scrittura è difficile passare questo senso.
Hai già dentro i pezzi del puzzle che ti servono solo che devono essere riattivati e li puoi ri attivare per assonanza
Perché molti anni fa quella bimba che hai dentro aveva un sacco di autostima...devi trovare i rami che nella tua vita hai potato e farli rifiorire
Ti hanno fatto una grande ingiustizia insegnandoti a pelle che c'era solo quel modo di stare madri e figlie
E hai dovuto potare i rami che invece potevano crescere
Provo comunque a dirti quello che la tua parte razionale già sa, può essere che un altro canale esterno arrivi meglio del canale interno.
Intanto non è per niente male che tua figlia possa dirti quelle cose, significa che sente che c'è margine e può essere se stessa... Non è troppo tardi e non hai ancora rovinato niente
Tua figlia sta chiedendoti delle reazioni, una risposta...
Sta chiedendoti se può essere amata anche se ti allontana, anche se si comporta male...
No non sta chiedendoti di appoggiare il suo comportamento ma solo che possa comunque sentirsi amata
Ovvero se dentro di te puoi ospitare e accettare che il comportamento umano possa essere anche così , che lei possa accettare di sè anche di essere rifiutosa
Tu accetti che la bimba che hai dentro possa essere rifiutosa?
Tua figlia ha diritto di avere un genitore che non si fa spostare dal proprio figlio quando ha reazioni emotive
Perché il genitore ora è grande , non è più quel bimbo impaurito che non sapeva come fare.
È importante che ricordi cosa succede quando sei arrabbiata
Dici frasi che non vorresti dire , hai reazioni forti... O che non ti riconosceresti di solito...
Vorresti che gli altri sopravvivessero a tutto questo, vorresti che gli altri fossero un po cuscini in modo che la tua rabbia possa uscire senza tutti i filtri sociali.
Non sto dicendo che si possa usare gli altri come sacco da boxe ma che si possa non andare in pezzi se succede e si possa aiutare l altro a calmarsi e a rendersi conto che non è proprio il comportamento ideale
Se scivoli nel tuo vuoto non riesci ad aiutare tua figlia
In quel momento la te razionale può ripeterti la storia del " quando si è arrabbiati non si sta tanto a guardare quello che si dice"...
Poi abbraccia quella bimba dentro che ha paura di non essere davvero amata e dille che non è così , però prima devi accettare la paura di non essere amata, riconoscere che sia stata fatta una ingiustizia nel rapporto che si è avuto con i propri genitori e ascoltare cosa ne viene fuori
In alternativa ci sono figure professionali che possono sostenerti e farti ritrovare il senso che cerchi.