Ieri sono stata con G. a casa dei miei, siccome abitano un po' lontani quando andiamo a trovarli di solito ci fermiamo a dormire una notte. Ieri sera mia mamma non c'era, quindi eravamo io, G. e mio papà, che non è rinomato per la sua pazienza. La sera G. è sempre scatenata, perché fin da quando è nata ha manifestato la caratteristica che più è stanca e più si carica
, io la conosco e ormai a casa abbiamo creato la nostra routine della tranquillità, un po' di cartoni dopo cena, poi qualche gioco che le piace e poi libretti prima di nanna, però quando siamo da loro l'ambiente diverso la manda su di giri, oltretutto ieri ho dimenticato a casa i suoi libri, quindi era un tornado, buttava tutto per terra, accendeva e spegneva le luci in continuazione, se le dicevo di non fare una cosa la faceva apposta, perché adesso è nella fase in cui inizia a sfidare tutti... insomma, dopo mezz'ora così mio papà, che già le aveva urlato contro un paio di volte in modo abbastanza brusco (e io, sebbene infastidita, avevo cercato di mediare, altrimenti avremmo iniziato a litigare e non mi sembrava il caso, soprattutto davanti a G.), se n'è uscito con la sua frase felice, detta apposta per colpire nel segno: "questa bambina è proprio viziata e maleducata, le mie figlie non erano così, le hanno prese un paio di volte e poi hanno sempre rigato dritto". Al che io non ci ho più visto e gli ho risposto: "le tue figlie non erano educate, erano terrorizzate, che è ben diverso, preferisco avere una figlia maleducata che terrorizzata, e comunque a due anni e mezzo dire che è maleducata mi sembra proprio esagerato". Poi ho preso G. e ci siamo chiuse nella mia ex cameretta, dove dormiamo insieme. Stamattina ci siamo alzate e siamo partite, ho fatto fatica anche a salutarlo, tanto mi hanno ferito le sue parole... a parte il fatto che mi sembra davvero fuori luogo definire maleducata una bimba di due anni e mezzo, G. è solo una bambina molto vivace, che ha bisogno della sua routine per trovare la calma, ma non ha mai compiuto un solo gesto che possa definirsi maleducato, né con me né con altri, è una bimba affettuosissima, sempre in cerca di contatto fisico, con gli altri bambini non è mai prepotente... mi è sembrata davvero una cattiveria detta per ferire me, per dirmi che non sono capace di educare mia figlia, tanto più che ha voluto sottolineare il confronto con il suo modo di educare le sue due figlie ( che mi spiace dirlo, ma sono davvero cresciute con il terrore nei suoi confronti, sotto la minaccia costante del "se non ti comporti bene stasera arriva papà e poi fate i conti..."), oltretutto io sto crescendo da sola mia figlia, che non ha il papà e ho già le mie insicurezze che cerco di gestire e superare, quindi certe frasi mi colpiscono in modo particolare, soprattutto se dette da chi dovrebbe aiutarti e sostenerti...