La risposta, cara, secondo me è, come sempre, la verità. E ti chiedo, siamo sicuri che si debba proprio parlare di "sesso" per dire la verità? Io ai miei bambini ho risposto per gradi seguendo l'articolarsi della loro curiosità. Cose semplici, una alla volta.
Come nascono i bambini è "come si concepiscono"? Di solito questo arriva prima di "come vengono fuori dalla mamma"
Ti dico che cosa ho detto io e che cosa ho ancora pronto in tasca, vedi tu se ti può essere utile. Allora, per fare un bambino ci vogliono una mamma e un papà. Questo è vero in generale, non importa il tipo di concepimento o il tipo di parentela col proprio bambino: un gamete maschile e uno femminile sono necessari. Quindi ci vuole un pezzettino della mamma e uno del papà (per il momento non è servita terminologia più scientifica). Quello della mamma è un piccolissimo ovetto, quello del papà una specie di pesciolino. I due pezzettini si devono trovare e unire e a quel punto si mescolano e comincia a crescere il bambino.
Domande possibili: dove stanno i pezzettini? facile; dove si incontrano? facile; come fa il pezzettino del papà a entrare nella pancia della mamma? da articolare un po' di più. Quindi: il papà lo mette nella pancia della mamma. E come fa? Ecco qui i miei non hanno ancora indagato. Però se mi chiedessero risponderei che i papà hanno apposta il pene (o come lo chiamate a casa vostra) per sparare fuori i pesciolini nel corpo della mamma e che la mamma ha apposta un buchino in cui farlo entrare per accogliere dentro di sé i pesciolini. Il papà e la mamma si uniscono in quel modo quando vogliono sentirsi molto a contatto uno con l'altra. E' una cosa che si fa quando si diventa grandi perché solo da grandi si possono fare i bambini (e qui di tempo ne abbiamo ancora per arrivare a parlarne altrimenti e più dettagliatamente).
Poi dopo il concepimento la descrizione della gravidanza va da sè. Per l'uscita ormai che si sa dove è l'entrata non c'è molto da svelare. Il posto scelto è opportuno: deve essere protetto e sotto la pancia, non ce n'era mica un altro così adatto
L'idea che hai tu di amore e di sesso poi la puoi condividere parlando del tuo desiderio di essere unita al loro papà, dell'amore che le ha generate. Io non lo metto come requisito perché i bambini non si fanno solo per amore e non sempre si desiderano prima che vengano. Allora preferisco rimanere più generica quando parlo in generale e poi dire di noi quando parlo di loro.
In ogni caso puoi pensare a come sono arrivate e nate loro. Questo credo è quel che loro vogliono sapere di più.
Ciao cara
ricordo anche di non aver mai chiesto di più, probabilmente perché avevo percepito qualcosa, magari un disagio, tramite comunicazione non verbale, che so un gesto, un'espressione...qualcosa doveva avermi fermato dall'indagare più a fondo... credo di essermi portata quella domanda fin quasi alle medie quando devo aver trovato la risposta da altre fonti!