Questo libro mi sta piacendo davvero moltissimo, e (sono quasi alla fine) potrei persino definirlo PN free! (cosa non così frequente purtroppo

Ancora in corso di lettura, ma per il momento: ottimo!
Bellissimo riferimento prolungato all'amore verso i bambini che deve essere INCONDIZIONATO e interessante concetto del serbatoio emotivo da riempire di questo tipo di amore come carburante che permette ai bambini di andare avanti!
Interessante distinzione dei 5 linguaggi: dai 5 anni circa si individua qual'è il predominante del bambino ma già da prima (e comunque anche dopo) è essenziale fornire in varia misura ciascuno dei 5 tipi:
- contatto fisico,
- parole di incoraggiamento,
- occasioni speciali,
- gesti di servizio,
- doni (con l'attenzione a non cadere nei "falsi doni" per rimpiazzare altri linguaggi, o nel consumismo: anche una cosa fatta a amano o di zero costo, incartata e data in modo speciale è un Bel Dono per chi lo sa apprezzare).
Mi ha lasciato perplessa solo l'invito ad abbracciare bambini anche di amici, senza temere sospetti di attenzioni eccessive. Non tutti i bambini, infatti, specie se "estranei", tollerano il contatto fisico e fanno bene. Meno male che hanno questo senso di auto difesa.
Bella la puntualizzazione sul fatto che comunque tutti e cinque i linguaggi vanno usati continuamente con i bambini, un po' perchè finchè sono ancora piccoli non si capisce bene quale sia il loro preferito, poi perchè questo linguaggio può cambiare man mano che crescono e infine perchè comunque serve un pochino di tutti quanti, anche perchè li imparino a conoscere ed usare a loro volta nelle loro relazioni sentimentali e in futuro con i loro figli.
CI sono piccole esercitazioni per noi genitori per abituarci a parlare linguaggi che ci sono estranei per varie ragioni (chi ad esempio non è incline al linguaggio fisico o alle parole gentili...)
Giustamente ammonisce contro la pericolosità dell'uso negativo dei linguaggi dell'amore (es. parole di disprezzo, maltrattare i doni, contatto fisico violento, ecc) e della distruttività che ha quello "preferito" subìto al contrario.
La stessa differenziazione dei 5 linguaggi vale anche per gli adulti (e riflettendo sul modo di individuare qual'è il preferito nei bambini. ho potuto intuire qual'è il mio preferito, e quello di mio marito, ho visto che sono diversi e questo mi ha spiegato diverse cose in modo molto interessante).
Ho ritrovato molte vicinanze con il libro "I Bambini hanno bisogno di voi" e il tema del bisogno di attaccamento alle figure di riferimento adulte..
Insomma, molto molto istruttivo a mio avviso!